Descrizione
Cari Lusérnar, riusciamo finalmente a uscire con una nuova edizione de “dar Foldjo” dopo le due del 2011. Per questa lunga attesa chiedo scusa a tutti i nostri affezionati lettori e ai rappresentanti di enti, associazioni e singoli che da tempo avevano inviato i loro contributi alla redazione e che con pazienza hanno riaggiornato gli scritti in modo da renderli attuali. Il “Foldjo” è certamente un evento per tutta la Comunità cimbra di Lusérn che tutti attendiamo e che l’Amministrazione comunale ha a cuore in quanto rappresenta, tra l’altro, un’ottima opportunità per informare la cittadinanza e quanti interessati delle iniziative e programmi realizzati, avviati e in corso di attuazione. Troverete come di consueto nella rubrica dedicata alle news dal Comune un sintetico aggiornamento dell’attività amministrativa fino a oggi condotta. Mi limito qui a evidenziare un dato demografico sul quale Vi invito a riflettere ovvero la ormai costante stabilizzazione dei residenti e in particolare l’incremento della classe 0 - 18 anni (25 unità nel 2001, 40 unità nel 2010, 40 unità nel 2011, 42 unità nel 2012 e 43 nel 2013). Mi permetto inoltre di rimarcare tre interventi di particolare rilevanza per l’Amministrazione comunale che ho l’onore di rappresentare:
• il consolidamento del progetto educativo/linguistico “Khlummane lustege tritt” 0 - 6 anni partito nel 2011 con sei bambini iscritti oggi raddoppiati;
• l’attivazione del progetto servizi alla persona rivolto ad anziani e persone in relativo stato di bisogno con l’assegnazione di un’addetta ora a tempo pieno da maggio a dicembre;
• il finanziamento del progetto esecutivo per l’ammodernamento/rifacimento dell’intera rete idrica comunale. Sono trascorsi tre anni e mezzo dal rinnovo dell’Amministrazione e ciò che oggi sento essere una certezza che tale non era all’inizio di questo impegno è che Luserna - Lusérn ha tutti i numeri per guardare avanti con serenità. Lusérn può crescere e svilupparsi proseguendo percorsi virtuosi e di qualità, non facili, impegnativi ma proprio per questo possibili solo se sentiti e partecipati da parte di chi vive a Lusérn o vuole tornare a viverci con la propria famiglia. Chiedo una sola cosa soprattutto ai più giovani: credeteci!